domenica 21 marzo 2010

Una Pasqua voluta servendo l'antipasto in un piatto di Deruta

La particolarità di questo piatto in stile Raffaellesco è dovuta dai dodici incavi presenti sulla superficie, che servono per adagiare le uova sode e servirle a tavola. In questi piccoli spazi creati appositamente durante la foggiatura dell'argilla, le uova sode intere non si sposteranno, ed inoltre possiamo mettere al centro del piatto una salsa, olive verdi ed altro a nostro gusto.

Io di solito ogni anno (come vuole la tradizione polacca) proprio in questo periodo prima di Pasqua metto al centro i semini di crescione adagiati sul cotone bagnato.

Il crescione ha bisogno solo dell'acqua e cresce in circa 9 giorni, una volta cresciuto si taglia con le forbici e si utilizza come decorazione delle insalate, zuppe e panini. Ha un ottimo gusto con burro fresco e pane.

Creiamo cosi una decorazione per la tavola Pasquale e nello stesso tempo un piatto di antipasti originale, bello ed appetitoso.

IL decoro Raffaellesco

Il decoro Raffaellesco presente al centro del piatto è un classico decoro di Deruta, che è diventato emblema dell'arte derutese e riconosciuto in tutto il mondo.
E' stato impiegato da Raffaello Sanzio negli affreschi delle stanze Vaticane ispirato alla grottesca, nella metà del seicento. Il mio disegno è una rivisitazione di questo decoro, dal quale ho preso spunti. Sono due draghi con dei colori chiari giallo e arancio sfumati con verde ramina, con aggiunta del rosso carminio e blu notte su sfondo bianchissimo. Tutti colori sono apiombici, quindi non tossici e adatti per gli alimenti.

Il decoro Raffaellesco lo potete copiare dalla foto, oppure richiedermi lo spolvero, già pronto per appoggiare sull'oggetto da pitturare.



Proponuje ciekawe miejsce na jaja i rzezuche:

sabato 13 marzo 2010

Dipingere le uova di ceramica per Pasqua

L'usanza di colorare le uova risale ad epoche remote. Come è dimostrato dai materiali archeologici, l'uovo di Pasqua, in passato aveva forte legami con la magia e le credenze popolari. Svolgeva un ruolo significativo come simbolo di fertilità, nuova crescente vita ed anche nelle credenze religiose come simbolo di resurrezione. In molti popoli di diversi continenti le uova erano utilizzate nei diversi trattamenti per proteggere l'individuo contro il male generale e a rafforzare le energie vitali.

Le prime uova di Pasqua sono state trovate durante gli scavi nella Mesopotamia. Dipingere le uova era noto all'epoca dell'Impero Romano.

In Polonia un tempo era molto popolare un gioco con le uova dipinte. Questo gioco, denominato "wybitki" consisteva di colpire con il proprio uovo, l'uovo dell'avversario - vinceva quello che rompeva l'uovo per primo. Oggi invece nel mio Paese e' molto sentita l'usanza di dipingere le uova sode il Sabato Santo, sopratutto dai bambini. E' il simbolo di buon auspicio e fertilita', ed anche un divertente giocco. Le uova dipinte, insieme con atro cibo venivano poi messe nei cestini ben addobbati e portati in Chiesa per la benedizione. La domenica di Pasqua questo cibo viene diviso e consumato a pranzo da tutti i familiari. Il lunedì di Pasquetta i giovani, secondo un antico rito di fertilità, spruzzano le ragazze con l'acqua di sorgente.


Non e' difficile dipingere le uova e lo possono fare tutti per la gioia di creare insieme. Potete procurarvi un biscotto ceramico già smaltato e pronto per dipingere e creare dei decori a mano libera a vostra scelta. Con una semplice macchiolina gialla e qualche puntino nero e marrone potete reallizzare un bel pulcino dipinto in mezzo ai fiori o le palme di Pasqua. Usate dei pennelli piccoli e tondi, meglio un pennello diverso per ogni colore. Potete usare anche i colori a freddo, cosi l'ogetto non necessità dell'ulteriore cottura. Le pennellate devono essere veloci e leggere e non bisogna passare il pennello piu' volte nello stesso punto. Si devono vedere ben chiare, precise e morbide pennellate.
Buon divertimento!

martedì 9 marzo 2010

Elenco di materiali e atrezzature per lavori ceramici (parte seconda)


Materiali per la decorazione della maiolica.
Biscotto ceramico
Vari tipi di oggetti che hanno avuto la prima cottura e sono pronti per la pittura, anche senza ulteriore smaltatura.

Bisturi
Il coltellino e la punta del manico del pennello, servono a fare dei ritocchi e cancellazioni delle parti sbagliate
, e  a togliere l'eccesso di smalto sui bordi. Troppo smalto potrebbe provocare non desiderati spostamenti del colore (aloni)  dopo la seconda cottura.
Pennelli
Dal sottile per i dettagli al largo per ampie passate di colore, e dai tradizionali penna d'oca particolarmente indicati per la decorazione a terzo fuoco, ai morbidissimi pelo di martora. Vi consiglio di avere una buona gamma di misure e consultare un : Tutorial su i pennelli piu' adatti alla pittura della  ceramica.

Contenitori
Ciotoline, piattini e mattonella di ceramica  per i colori. Contenitore di plastica grande per lo smalto dove immergiamo i nostri oggetti.

Colori
Articolo correlato: L'arte di capire i colori per la ceramica


Matite
Matita H7, serve per tracciare i punti cardinali, misure e distanze del decoro. Si fonde nel forno. Invece le matite colorate hanno l'aspetto di un gessetto cilindrico e sono impiegate nella tecnica decorativa sottocristallina direttamente sul biscotto ceramico e si prestano al tratteggio e alla sfumatura.
 
Cristalline
Rivestimento colorato, ma non completamente coprente, che offre l'opportunità di ottenere lo scopo mantenendo così la trasparenza e la possibilità di decorazione sotto vernice.

Sostenitore di legno
Serve per appoggiare gli oggetti piatti durante la pittura. Per evitare i graffi  dello smalto presente sugli oggetti, va coperto con un straccetto morbido
.

Ingobbi
L'aspetto degli engobbi è gelatinoso, si applicano ad immersione o a pennello.

Carta lucida
Sottili fogli di carta trasparente
(lo spolvero), che servono per trasferire i disegni originali sugli oggetti da dipingere. Sulla carta viene disegnato e copiato il soggetto desiderato e poi buccherellato con un ago sottile. La carta si appoggia sulla superficie morbida come lo scottex.

Torniello
Serve per appoggiare gli oggetti durante la pittura e filettatura. Per sapere come fare i filetti sul torniello, leggete l'articolo:
Filetti
 
Puppatella
Un battufolo fatto con vari strati di cotone, contenente la polvere di carbone, con il quale si batte sulla carta lucida. La polvere di carbone entra nei buchini del disegno lasciando la chiara traccia sull'oggetto pronto da dipingere. Si fonde nel forno. Per fare questa operazione si consiglia usare sul viso una mascherina.


Spugna
Materiale ideale per assorbenza e struttura, per ottenere effetti speciali o una copertura uniforme. Serve anche a togliere lo smalto in eccesso dalla parte della base dell'oggetto, subito dopo averlo tolto dallo smalto.

MANUALI  DI  CERAMICA
Wijmans-Dillen "Tecnica della Ceramica"
F. Francesconi "Ceramica è facile! "
T.Battaglini "Dipingiamo la ceramica "
B. I. Scotti "Mauale del Ceramista"
P.D. Johonson "Modellare la Creta "
"La Maiolica tradizionale di Montelupo Fiorentino "
S. Mattinson "Ceramica"
M. Chappelhow "L'uso del tornio in ceramica"
J. Atkin "Lavorare la ceramica a mano"


Articoli correlati:
Elenco di materiali e atrezzature per lavori ceramici ( parte prima)





sabato 6 marzo 2010

Elenco di materiali ed atrezzature per lavori ceramici (parte prima)

Vorrei presentarvi un elenco completo dei materiali per il lavoro della ceramica suddivisi in :
1)Attrezzature per lavorare l'argilla.
2)Materiali per la decorazione della maiolica.

            ATTREZZATURE  PER  LAVORARE  L'ARGILLA
Argilla:
Viene confezionata in pani da 25 chili e possiamo comprarla già pronta per essere lavorata, rossa o bianca.

Utensili per torniante:
Spugnetta, varie sagome in legno, mirette, stecche in legno, ago in alluminio, cavetto in acciaio, raschietto in acciaio e ferri.

 
Tornio : 
Elettrico usato per foggiare l'argilla, come sulla foto oppure puo' essere anche appoggiato sul tavolo.

Smalto:
Il tipo di smalto dipende dal tipo di biscotto che si indende usare e dalla decorazione scelta. Ci sono smalti bianchi e colorati, lucidi e brillanti, matt, pelle d'uovo, craquelè, ad effetto iridescente, antico, rustico, screziato; divisi in categorie piombici e apiombici. Per preparare lo smalto serve: recipiente di plastica, setaccio, densimetro e attrezzo di legno per mescolarlo.


Cabina da spruzzo:
Dove gli oggetti decorati vengono spruzzati con la cristallina per dare la lucentezza ai colori, prima di metterli nel forno.

Pinza
Con la pinza teniamo glli oggetti allo stato del biscotto, per immergerli nel   recipiente con lo smalto. Naturalmente i buchi lasciati dalla pinza vanno coperti con il pennello a mano utilizzando lo stesso smalto.
 
Forno:
Il forno necessita di sostegni, piastre, distanziali, portapiatti, caselle in materiale refrattario, piedini in acciaio e materassino in fibra ceramica biosolubile (vedi foto)


Coni pirometrici: 
Guida per il controllo della temperatura del forno. In caso di necessità della cottura occasionale, si puo' sempre servire di un negozio specializzato della vendita del materiale ceramico.

Trafile e impastatrici:
Ci sono anche impastatrici e degasatrici, dismaltatrici, spinatrici e roller.

Per ulteriori informazioni consultate:
Termini ceramici
                   

lunedì 1 marzo 2010

L'arte di capire i colori per la ceramica

Se vi sembra strano questo titolo, vi spiego subito che i colori per la pittura della ceramica sono particolari, snobbano i pittori alle prime armi, che non riescono a capirli e ad immaginarli. Allora loro per vendicarsi, come i camaleonti nascondono la loro vera natura, cambiando il loro colore nel forno ad alta temperatura, sbuffandoli. 

I colori ceramici si ottengono miscelando uno o più ossidi coloranti con fondenti, plastificanti ed indurenti, tenendo conto delle caratteristiche chimiche del colorante impiegato. Sono mescolabili fra loro, in modo da ottenere una vastità di tinte ed una varietà delle tonalità che potranno soddisfare anche l'artista più esigente.

I colori della serie CSC servono per decorare direttamente sul biscotto. Si applicano a pennello, a spugna, a tampone, ad aerografo   ( vedi:termini ceramici), oppure a schermo serigrafico e vanno quindi ricoperti con una cristallina neutra o leggermente colorata.

I colori della serie CSM si distinguono dai colori sotto vernice perché vetrificano indipendentemente dalla natura dello smalto. Sono applicati a pennello, a spugna, ad aerografo  dipingendo sull’oggetto già smaltato e vengono cotti insieme alla temperatura di 400°C

I colori della serie CAV
Di nuova concezione, completamente apiombici, sono sottoposti a processo di super ventilazione e quindi sono perfettamente miscelabili anche a secco. Possono essere usati come colori sotto cristallina o sopra smalto e particolarmente indicati per colorare smalti bianchi o cristalline neutre.

Quando compro i colori in polvere li metto subito nelle ciotoline con  l'acqua e cosi li conservo. Per pitturare li stendo sul piattino: uso un piattino diverso per ogni colore e per mischiarli ho la mattonella  di ceramica e di solito uso un pennello diverso per ogni colore.


I colorii ottenuti con diversi ossidi metallici, terre e minerali:

Le tonalità verdi - con l'ossido di rame
gialle                  - con l'ossido di ferro, 
azzurri               - con l'ossido di cobalto
bruni                  - con l'ossido di manganese


Una raccomandazione:
Nell'usare i colori bisogna stare attenti a non diluirli con troppa l'acqua, perchè si potrebbero formare delle bollicine o buchi dopo la cottura. Invece il colore usato tropo denso potrebbe provocare delle crepe.


Le cose da sapere per usare bene il colore.
1) La teoria-colori primari, secondari terziari, completari, la ruota cromatica, le tabelle di colori, e i loro nomi
2) Le qualità- chiari, scuri, saturi, insaturi, caldi, freddi, pallidi, vivaci, intensi
3) Mescolare colori- non tutte le mescolanze danno un buon risultato
4) Accostamenti- scegliere le combinazioni giuste
5) Gamme di colori freddi, caldi e contrasti
6) Imparare come schiarire e come scurire colori
7) Conoscere i simboli csc, csm, cav e i nomi dei colori
8) Imparare e ricordarsi come verrà il colore dopo la cottura


Il segreto per ottenere la resa migliore di tutti i colori è tenerli nelle ciotoline di ceramica e mescolarli sempre prima di pitturare e durante il lavoro, perché il colore tende a posarsi e indurirsi sul fondo del recipiente.