venerdì 22 aprile 2011

Arte ceramica : Crocifisso dipinto sulla mattonella

                                                                                                                                                                 .
     Vi presento  il mio dipinto sulla mattonella  di ceramica con la rappresentazione  della  figura di Gesù Cristo messo in croce.  Il simbolo pasquale nella religione  Cristiana della passione di Gesù.  Il quadro di ceramica e'  contornato da  una cornice  in legno a misura  49 cm x 32 cm .





In occasione dell’imminente Pasqua vorrei fare a tutti i miei sinceri e affettuosi auguri, spero che questo giorno di festa porti nei cuori un po' di serenità in più per aiutarci a migliorarci:)

venerdì 15 aprile 2011

Caffe' in una tazza di ceramica dipinta a mano

 Alla domanda, come preparare bene un buon caffe',  rispondo :
  in una tazzina di ceramica dipinta a mano.
Per fare questo bisogna preparare e dipingere le tazzine di ceramica con il loro vassoietto.

Per prima cosa si devono foggiare le tazzine, vassoio e zuccheriera di argilla e lasciate essiccare per alcuni giorni.



Prima cottura
Dopo la fase di essiccazione gli oggetti allo stato di  "biscotto" vengono cotti per la prima volta a circa 1000°C per 5 ore. I manufatti acquistano un colore rosato e una struttura consistente e porosa.


Smaltatura
Per poter dipingere le tazzine e vassoio dobbiamo prima smaltarli. La smaltatura rende gli oggetti impermeabili e deve essere eseguita in questo caso a spruzzo. Non bisogna dimenticare di chiudere con il pennello eventuali buchi lasciati dalla pinza per la smaltatura.


Lo spolvero
Per facilitarsi e distribuire bene ciò che vogliamo dipingere possiamo usare lo spolvero. Ho preparato lo spolvero con il disegno di una  gallina e l'ho riportato su tutte le tazzine, come anche il disegno di un gallo che ho gia' dipinto precedentemente sui vari piatti di portata.




Pittura 
Per ottenere ottimi risultati in ceramica bisogna immaginare gli accostamenti dei colori e capire se le tonalità che si usano stanno bene insieme, perché la caratteristica dei colori ceramici è quella che cambiano il colore dopo la cottura. Allora per non sbagliare, ci si può servire di una mattonella cotta con sopra dipinti i colori numerati. Considerate anche, che le pennellate devono essere veloci e precise, perchè il pennello impregnato di colore appena viene appoggiato sullo strato di smalto è quasi subito assorbito.


Cristallina
Terminata la pittura bisogna spruzzare su tutta la superficie dell'oggetto la cristallina. E' un rivestimento vetroso e trasparente, che serve a dare la lucidità, brillantezza ed  impermeabilita' agli oggetti che ora sono pronti per la seconda cottura.


Seconda cottura
Lo scopo della seconda cottura detta  "bello" è di fondere lo smalto e i colori applicati dopo la prima cottura,  fissare  la decorazione, impermeabilizzare e acquistare la durezza. Avviene ad una temperatura del forno a circa 920-940° C a seconda dei fondenti utilizzati .



Le galline con il loro gallo sono molto carine , ma se qualcuno preferisce altri animali come ad esempio .... i draghi -- nessun problema, eccoli  qui : " Hey, fermati a prendere un caffe' con la tazza dipinta da me! "


Se l'articolo vi e'  piaciuto oppure avete delle domande,  lasciatemi  un commento.

mercoledì 6 aprile 2011

La differenza tra ceramica e maiolica



Vorrei rispondere a una domanda della lettrice, che mi ha chiesto : "qual'e' la differenza tra la ceramica e maiolica?"

La parola ceramica e' un termine generico e  spesso erroneamente utilizzato per disegnare le tipologie di ceramica più popolari come porcellana, gres, maiolica e terraglia. E' un impasto ricavato in genere dall'argilla mescolata a caolina. Può essere grezza, utilizzata per vasi, ma anche per sanitari, piastrelle del bagno, lame di coltelli, che non hanno bisogno di essere affilati mai, ed anche  pannelli per il rivestimento dello space shuttle. 

La ceramica comprende anche tegami, padelle, il vasellame, le statue e statuette e gli elementi da costruzione.
Secondo varia natura della terra e degli ingredienti  aggiunti a formare  impasto,  rivestimento e tipo di decorazione, varia anche la temperatura del forno per la cottura.




La maiolica invece puo' definirsi tale, solo se è fatta e dipinta a mano. Ci si fanno piccoli e grandi oggetti ornamentali e di uso domestico. Dalle lampade, vasi, portaombrelli,  piatti, brocche, mattonelle, ziri. Ci sono tre passaggi fondamentali che identificano questo metodo decorativo:

  •  l'oggetto biscotto (cioè già cotto una prima volta) viene smaltato, 
  • "decorato soprasmalto" 
  • e spruzzato di un sottile strato di cristallina-vetrina trasparente (fase caratterizzante) e portato alla seconda cottura di circa 930 gradi detta "bello".. 


Sulla foto e' un esempio di un piatto ornamentale di maiolica, da mettere sul muro, che ho dipinto ultimamente. E'  un decoro di fantasia con eleganti colori blu, verde, arancione e giallo. La composizione presenta un intreccio figurativo delle morbide linee e colori caldi, che partono dal punto centrale del piatto.


Curiosita' :
La prima tavoletta di maiolica antica è stata trovata a Minorca nel 1903.